Harnessing automation for a future that works: il report McKinsey

Harnessing automation for a future that works: il report McKinsey. Il noto ente di ricerca McKinsey Global Institute ha recentemente realizzato un report dal titolo: “Harnessing automation for a future that works” con lo scopo di valutare l’impatto dell’automazione nei prossimi cinquanta anni. Una delle motivazioni che ha portato alla stesura di questa ricerca è il fatto che, come si legge nelle prime pagine del report, l’automazione oggi è realtà e potrà coinvolgere sempre più ambiti dell’industria, ma anche della vita quotidiana.

Sebbene sia spesso stata percepita come alternativa al lavoro umano, fin dai suoi esordi l’automazione è stata in realtà più utilizzata per affiancarsi ai lavoratori, migliorandone produttività e sicurezza. L’evoluzione che sta attraversando il settore in questi anni sta portando l’automazione anche a supportare lavori tradizionalmente considerati “cognitivi” come la raccolta e la catalogazione di dati e la formulazione di modelli di previsione. Si parla anche di attività “creative” e generative, quali la presa di decisioni, la formulazione di diagnosi e di piani di lavoro: si può dunque arrivare a immaginare che nel futuro l’automazione affiancherà molto più frequentemente professionisti e decision maker.

Comprensibilmente, l’evoluzione tecnologica ha sempre causato una forte preoccupazione per la potenziale perdita di posti di lavoro ed i conseguenti sconvolgimenti sociali. A parziale risposta a questo problema concreto, il report McKinsey spiega che l’automazione farà aumentare la produttività, favorendo la crescita dell’economia globale e la domanda di professioni legate alla progettazione industriale ed analisi dei dati.

A nostro avviso, la transizione tecnologica rischia di essere molto più repentina e pervasiva che in passato, esponendo fasce di popolazione più ampie a profondi cambiamenti di mansione affrontabili solo con importanti investimenti a livello statale nella formazione. Questo è anche uno dei motivi per cui PRISMA Impianti supporta l’alternanza scuola-lavoro in forme evolute fin dal 2010, anno in cui ha sponsorizzato un master tenuto assieme al Politecnico di Torino.

Leggendo il report possiamo inoltre evidenziare come lo sviluppo dell’Industry 4.0 accrescerà l’importanza anche in ambito manifatturiero della cybersecurity, a cui PRISMA Impianti si sta dedicando anche grazie alla collaborazione con il Politecnico di Torino e al progetto BROAD PITT.

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